Il criptoportico di Voltafonte - Mompeo

 

  Nel territorio del Comune di Mompeo è stato esplorato e rilevato l’ipogeo romano denominato Voltafonte. Si tratta di un grande criptoportico riutilizzato poi in un secondo momento come cisterna per la raccolta delle acque.

 

  I criptoportici erano strutture in gran parte sotterranee utilizzate come un luogo di passeggio, fresco d’estate e riparato l’inverno. L’illuminazione era data da feritoie ricavate nel fianco della volta ed affacciate sopra un giardino.

 

   Al criptoportico è possibile accedere tramite un piccolo sportello posto al di sopra di un moderno fontanile. A 15 m. dall’entrata la presenza di un muretto fa si che le acque, provenienti dalla parte terminale dell’ipogeo si raccolgano in una sorta di vasca e che vengano condotte con un tubo al fontanile esterno.

 

   Il criptoportico di Voltafonte è lungo ben 27 m. e largo 3,20 m. Sulla parete sinistra sono preseti quattro feritoie, a destra invece vi è un altro ambiente laterale più corto e leggermente più largo.